TEORIA DELLA CLASSE DISAGIATA
Spettacolo teatrale
Chi l’avrebbe mai detto? Un’intera generazione cresciuta con il dovere morale di inseguire passioni, prosciugare patrimoni familiari e primeggiare nella scalata sociale si ritrova oggi con la terra che le frana sotto i piedi. Che sorpresa amara per i plotoni di volenterosi giovani e meno giovani venuti su a colpi di studio matto e disperatissimo: quella che doveva rivelarsi una terra promessa a misura dei loro sogni non è altro che un paradiso perduto, o forse, più banalmente, uno pseudo-lavoro sottopagato e frustrante. Questa classe media delusa, fin troppo acculturata, ormai neanche più agiata come voleva a fine Ottocento Thorstein Veblen, è la protagonista di Teoria della classe disagiata, un saggio che dalla sua uscita nel 2017 per i tipi di minimum fax si è trasformato da fenomeno web in vero caso editoriale.
Crediti:
di Sonia Antinori
dal saggio di Raffaele Alberto Ventura (editore minimum fax)
con Giacomo Lilliù, Matteo Principi
regia Giacomo Lilliù
video Giulia Coralli, Matteo Lorenzini, Piergiovanni Turco
sound design Aspect Ratio
scene Lodovico Gennaro
costumi Stefania Cempini
luci Angelo Cioci
produzione MALTE
INFO
Biglietto unico 10,00 euro.
Prevendite online sul sito MailTicket.it.